Gestione della sicurezza alimentare lungo la supply chain: strumenti avanzati

Progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale – Bando PRISM-E Asse I – Azione I.1b.1.2 – Bando progetti ricerca 2018: “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”; approvato con Determinazione dirigenziale n. 593/2018 del Responsabile della Direzione regionale Competitività del sistema regionale, finanziato da Finpiemonte.

  • Inizio progetto: luglio 2020
  • Fine prevista: gennaio 2023
  • OBIETTIVO: utilizzo di sensoristica e strumenti avanzati finalizzati al controllo della sicurezza alimentare lungo l’intera supply chain, ottimizzando la gestione delle materie prime e risorse, e migliorando la qualità del prodotto finale.
  • PARTNERS E COMPETENZE: ARIA srl (Capofila) – Rischi industriali e analisi della supply chain; REPLY – Sensoristica; LA GENTILE s.r.l. – Produzione di semilavorati a base di nocciola, case study. Partners per la ricerca: POLITECNICO DI TORINO-DISAT e UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO-DISAFA

Il progetto SALS nasce dalla necessità di estendere il controllo della sicurezza alimentare dal
singolo nodo
della supply chain di un prodotto alimentare all’intera supply chain, superando il
concetto della mera tracciabilità / rintracciabilità.

L’approccio proposto permette di compensare le seguenti problematiche:

  • Garantire la sicurezza alimentare in supply chain sempre più estese e globalizzate;
  • Avere una visione estesa e non limitata al singolo nodo della supply chain, permettendo interventi più tempestivi e la riduzione degli sprechi;
  • Approfondire il legame logico e operativo tra la valutazione dei rischi e le misure di compensazione, analizzandone in dettaglio l’efficacia; verrà utilizzata come caso studio la filiera delle nocciole, eccellenza piemontese.

Ricadute positive:

  • Sicurezza del prodotto finale per il consumatore: la conoscenza in real-time delle condizioni delle materie prime consente di adottare migliori misure di conservazione e manipolazione, garantendo un incremento della sicurezza, qualità e shelf-life del prodotto finale.
  • Riduzione dello spreco alimentare: la conoscenza preliminare dello stato delle materie prime e delle cause del loro danneggiamento permette di non compromettere la produzione e contemporaneamente di individuare utilizzi alternativi prima della completa perdita di qualità della materia prima, nell’ottica sempre più rilevante dell’economia circolare.
  • Risparmio economico per le diverse aziende della filiera: la riduzione degli sprechi lungo la Supply chain tramite un migliore controllo dei processi, consente di razionalizzare i flussi, migliorare l’efficienza logistica e quindi di ridurre i costi.
  • Miglioramento della reputazione delle aziende della filiera, sia verso i partners, sia verso il consumatore finale.